Glossario Marketing

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Glossario Marketing 2015-10-21T10:25:35+00:00

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  • ABOVE THE LINE
    La pubblicità tradizionale rivolta ai media: campagna stampa, spot TV, radio comunicato, affissione… Tutto quello che non rientra nell’ABOVE, viene definito below the line.
  • ACCOUNT
    Figura professionale che, all’interno dell’agenzia, cura il rapporto con il cliente. Rappresenta il cliente presso l’agenzia per cui lavora, e l’agenzia presso il cliente.
  • ACCOUNT EXECUTIVE
    Figura avente funzione di intermediazione tra il Cliente e l’Agenzia di pubblicità. In particolare definisce la persona che all’interno di un’agenzia di pubblicità organizza il lavoro nei diversi reparti specialistici per ottenere da questi, entro i tempi e i costi prefissati, il servizio migliore per il cliente.
  • ADVERTISING
    Nella lingua inglese indica la pubblicità.
  • AFFISSIONE
    Mezzo pubblicitario basato sull’esposizione di manifesti di varie dimensioni in luogo pubblico.
  • AIDA
    Acrostico che raccoglie quelli che si ritengono gli ingredienti di cui si compone un messaggio pubblicitario: fermare l’Attenzione, suscitare l’ Interesse, stimolare il Desiderio, spingere all’ Azione. E’ un modello che ha avuto notorietà soprattutto negli anni Sessanta e fino a quando si riteneva il prodotto protagonista principale del messaggio pubblicitario e si riteneva che […]
  • AMBUSH MARKETING
    L’espressione “Ambush marketing” si riferisce alla partecipazione non autorizzata di un brand ad un evento mediatico organizzato da altri; ovvero nel caso in cui il marchio che la attua non sia uno degli sponsor ufficiali di tale evento.
  • ART BUYER
    E’ la figura professionale che, all’interno dell’agenzia, si occupa di trovare ogni tipo di materiale necessario alla realizzazione della campagna, dalla foto al testimonial.
  • ART DIRECTOR
    Figura che si occupa di scegliere le immagini, di produrre il lay-out che visualizza l’idea della campagna pubblicitaria. Lavora in genere a stretto contatto con il copywriter.
  • AUDIENCE
    Persone raggiunte in un determinato periodo di tempo da un messaggio pubblicitario, riferito essenzialmente al mezzo televisivo. In materia pubblicitaria la sua analisi è importante perché determina la fase della pianificazione media.
  • AUDITEL
    Società che rileva i dati di ascolto televisivo.
  • BACKSTAGE
    Il termine “backstage” può essere tradotto in italiano con l’espressione “il dietro le quinte”, con riferimento al processo di produzione necessario alla realizzazione di un progetto o di uno spettacolo (ad esempio una sfilata, un servizio fotografico, un video, un film).
  • BASELINE (o PAY-OFF)
    E’ un componente delle parti verbali del messaggio pubblicitario; in particolare è la frase che definisce meglio il titolo, viene normalmente posizionata sotto il marchio dell’Azienda. È particolarmente riconoscibile nelle campagne multisoggetto dove rappresenta l’elemento di continuità tra le campagne (ad es: dove c’è Barilla c’è casa).
  • BEAMVERTISING
    Tipologia di pubblicità che consiste nel promuovere un prodotto tramite proiezioni luminose.
  • BELOW THE LINE
    La pubblicità composta di depliant, brochure, cataloghi, flyers, packaging e tutte le azioni non rivolte ai media tradizionali.
  • BENCHVERTISING
    Il termine “Benchvertising” descrive una forma di comunicazione non convenzionale ottenuta utilizzando comuni panchine. Secondo alcuni potrebbe rientrare nella più ampia categoria dell’ambient marketing.
  • BILLING
    La somma di tutti i budget pubblicitari amministrati da un’agenzia nel corso di un anno.
  • BODYCOPY
    La parte testuale del messaggio pubblicitario che sviluppa il concetto comunicativo esposto nel titolo (headline). In genere, nell’annuncio stampa, è posto sotto quest’ultimo.
  • BRAIN STORMING
    Il significato letterale inglese è tempesta di cervelli. Indica la riunione dove le diverse funzioni dell’agenzia concorrono per individuare la soluzione migliore ad un problema di comunicazione. Di solito il metodo seguito è quello della libera associazione di pensieri.
  • BRAND
    Termine inglese (come buona parte di tutti i termini pubblicitari) per indicare un marchio (a fuoco), una marca. Per estensione come si legge ne “Il Dizionario della pubblicità e comunicazione”: “…Il nome, il simbolo o il segno grafico che indica una linea di prodotti…”. La “marca” sta diventando uno dei temi più dibattuti e sviluppati […]
  • BRAND ARCHITECTURE
    (Architettura di marca) Si occupa di come le marche debbano porsi in relazione reciproca, dei limiti della loro estensionee del ruolo che esse debbono ricoprire nel sistema complessivo di marca. Esistono tre sistemi diversi di Brand Architecture: monolitico (in cui il marchio viene usato per tutti i prodotti e servizi offerti dall’azienda); sottoscritto o endorsed […]
  • BRAND AWARENESS
    Letteralmente “Consapevolezza di Marca”. Questo termine serve ad indicare la notorietà di un marchio e la fedeltà degli utenti ad esso. Nel mondo del web lo sviluppo della Consapevolezza di Marca si realizza solitamente con l ‘uso di sponsorizzazioni o banner che riportano il logo dell’azienda o di uno dei suoi prodotti, generando così nel […]
  • BRAND EQUITY
    (Valore di Marca) Indica la somma delle qualità distintive di un marchio, risultanti dai principi su cui si fonda, che si concretizzano in impegno personale e richiesta del marchio. Tali caratteristiche conferiscono valore al marchio stesso.
  • BRAND ESSENCE
    (Promessa di Marca) Termine inglese che indica, in modo molto semplice, la promessa di una Marca. Le promesse di Marca più efficaci si basano sulle necessità fondamentali del cliente.
  • BRAND EXPERIENCE
    (Esperienza di Marca) Definisce i mezzi attraverso cui un marchio viene creato. Alcune experiences vengono controllate, come la pubblicità, i prodotti o servizi, i siti web, etc. Altre invece sono incontrollate, come i commenti giornalistici e il passaparola. Marchi forti sorgono da experiences consistenti che concorrono a formare un’esperienza di Marca chiara, globale e differenziata.
  • BRAND EXTENSION
    (Estensione del Marchio) Consiste nell’introduzione di un nuovo prodotto o servizio in una categoria completamente diversa rispetto a quella dove si è sviluppato il marchio.
  • BRAND IDENTITY
    (Identità di Marca) E’ l’espressione esterna di un marchio; comprende il suo nome e la sua immagine visiva. L’Identità di Marca costituisce il suo principale mezzo di riconoscimento di fronte al consumatore e rappresenta ciò che differenzia un marchio dai suoi concorrenti.
  • BRAND IMAGE
    (Immagine di Marca) Per i consumatori l’Immagine di Marca si basa essenzialmente sull’esperienza pratica che hanno del prodotto (o servizio) offerto e su quanto quest’ultimo riesce a soddisfare le loro aspettative. Per coloro che invece non lo sono, a causa dell’assenza di informazioni specifiche, la Brand Image consiste quasi totalmente in un insieme di impressioni, […]
  • BRAND MANAGEMENT
    (Gestione di Marca) Termine inglese che raccoglie in sé tutti gli aspetti, tangibili e non, del marchio. Per le Marche di prodotti gli aspetti tangibili sono rappresentati dal prodotto in sé, dal packaging, dal prezzo, etc. Per le Marche di servizi tali aspetti hanno a che fare con l’esperienza del consumatore, il rapporto con il […]
  • BRAND PERSONALITY
    (Personalità di Marca) Consiste nell’attribuire tratti distintivi della personalità umana (ad esempio serietà, calore, immaginazione o altro) ad un marchio al fine di ottenere una differenziazione. Solitamente si realizza utilizzando della pubblicità above-the-line protratta a lungo termine ed un packaging e una grafica adatti.
  • BRAND PLATFORM
    (Piattaforma di Marca) Consiste in cinque elementi: brand vision (la linea guida seguita da un marchio), brand mission (il modo in cui un marchio agisce al suo interno), brand values (il codice di valori che dà vita al marchio), brand personality, brand tone of voice (il modo in cui il marchio parla al proprio pubblico).
  • BRAND POSITIONING
    (Posizionamento di Marca) Si tratta della posizione distintiva che un marchio adotta nei confronti dei suoi concorrenti per far sì che il suo target di mercato possa distinguere il marchio stesso dagli altri. Il posizionamento implica un’attenta gestione di tutti gli elementi che nel loro complesso costituiscono il marketing.
  • BRAND STRATEGY
    (Strategia di Marca) Si indica con quetso termine un progetto per lo sviluppo sistematico di un marchio, volto al raggiungimento degli obiettivi concordati. Tale strategia dovrebbe basarsi sulla visione del marchio ed essere condotta in base ai principi di differenziazione e di interesse da parte del consumatore.
  • BRAND STRETCHING
    Letteralmente “stiracchiamento” del marchio. Un eccessivo “stiracchiamento” del marchio può compromettere la personalità all’origine del prodotto.
  • BRAND VALUATION
    (Valutazione di Marca) Processo che consiste nell’identificazione e misurazione del beneficio economico – brand value – derivante dal fatto stesso di possedere un marchio.
  • BRANDING
    Termine inglese che designa la selezione degli aspetti, tangibili e non, che concorrono a differenziare un prodotto o servizio, in modo da renderlo competitivo e allettante.
  • BRIEF
    Il documento che viene redatto dall’ account di un’ agenzia dopo l’incontro con il cliente. Deve contenere informazioni essenziali per il lavoro dell’agenzia come le caratteristiche del prodotto da promuovere, gli obiettivi della comunicazione, il target di riferimento, i principali competitors, il plus del prodotto rispetto ad altri.
  • BRIEFING
    Momento culminante dell’avvio di ogni lavoro pubblicitario ovvero passaggio di tutte le informazioni contenute nel brief. Il briefing può avvenire in ambiente formale e rigido oppure in un’atmosfera più rilassata e innovativa ma generalmente non manca mai nell’ambito del rapporto azienda pubblicitaria-cliente.
  • BROCHURE
    Termine francese con cui si indica un opuscolo pubblicitario, sovente lussuosamente rilegato.
  • BROSSURA
    Il sistema più economico di legatura di una pubblicazione, in cui le segnature vengono fresate dal lato del dorso e poi incollate nell’interno del dorso di una copertina di cartoncino.
  • BUDGET
    La somma di denaro destinata all’uscita della campagna sui vari mezzi di comunicazione.
  • BUYING
    Acquisto di spazi pubblicitari.
  • CAMPAGNA
    L’insieme delle attività pubblicitarie a favore di uno stesso prodotto, coerenti fra di loro, mirate a raggiungere un obiettivo prefissato destinate ai vari media (affissione dinamica).
  • CASTING
    In base alle indicazioni provenienti dal reparto creativo si cerca di trovare i giusti interpreti o casting della campagna.
  • CENTRO MEDIA
    Società che si occupa delle strategie di pianificazione e dell’acquisto dei mezzi.
  • CLAIM
    Frase dove è racchiusa la promessa che il prodotto o il servizio fa al consumatore. Di solito è collocata nella bodycopy oppure essere un unicum con la headline o con il payoff.
  • CO-BRANDING
    Termine inglese che indica l’uso di due o più marchi al fine di supportare un nuovo prodotto o servizio.
  • CO-MARKETING
    Abbreviazione della definizione inglese “cooperative marketing”, il co-marketing è anche chiamato “marketing partnership” o (in modo più specifico) co-branding. Definisce una collaborazione sotto forma di investimento congiunto riguardante una o più variabili di marketing. Vedi anche
  • COMMERCIAL
    Il termine inglese corretto con cui si indica lo spot.
  • CONCEPT
    L’idea di base di una campagna pubblicitaria.
  • CONCESSIONARIE DI PUBBLICITA’
    Società a cui gli editori, sia di carta stampata sia radiotelevisivi, affidano in concessione esclusiva la gestione e la vendita degli spazi pubblicitari.
  • CONSUMER BENEFIT
    Reason why, supporting evidence, consumer benefit, target e tono di voce sono gli elementi che costituiscono il contenuto del messaggio e rappresentano alcuni punti fondamentali della copy strategy. Insieme al consumer benefit è il beneficio o vantaggio che il consumatore ottiene dall’utilizzare il prodotto o il servizio.
  • COPY AD
    Tipo particolare di campagna stampa in cui non compaiono foto e illustrazioni ma solamente un titolo e la bodycopy.
  • COPY STRATEGY
    Il documento che dopo il briefing indica la scelta strategica effettuata per la realizzazione della campagna. È da considerarsi alla stregua di una guida entro cui sviluppare il lavoro creativo. È composta di cinque punti: consumer benefit, reason why, supporting evidence, target, tono di voce.
  • COPYWRITER
    Figura che indica chi si occupa di scrivere i testi dei messaggi pubblicitari collegandole alle immagini scelte dall’art director, l’altra figura creativa dell’Agenzia.
  • CREATIVO
    E’ l’art director (in italiano), ovvero chi ha il compito di ideare la campagna pubblicitaria, in base alle indicazioni del “commerciale”.
  • CRM
    (=Customer Relationship Management) Secondo la definizione dello US National Center for Database Marketing: “Gestire un database relazionale informatizzato, in tempo reale, contenente dati esaurienti, aggiornati e rilevanti su clienti, indagini, possibili clienti, allo scopo di identificare i clienti più sensibili per sviluppare azioni promozionali ripetute di alta qualità e di lunga durata, tramite lo sviluppo […]
  • CROSS SELLING
    Vendita ad un cliente acquisito di un ulteriore servizio o prodotto.
  • DEM
    Acronimo di Direct Email Marketing, il termine definisce un’ attività di comunicazione pubblicitaria da svolgersi attraverso l’utilizzo della posta elettronica. Il Direct Email Marketing serve, dunque, a veicolare informazioni commerciali e/o promozionali indirizzate ad uno specifico target, i cui dati vengono prelevati da database.
  • DEPLIANT
    Pieghevole, stampato pubblicitario a più facciate, di dimensioni varie.
  • DIELINE
    Definizione inglese usata in ambito del graphic design. Corrisponde ai nostri tracciati grafici (di registro o di fustella), ovvero quei tracciati che servono a indicare i limiti entro i quali devono essere posizionati tutti gli elementi grafici contenuti in una pagina o in una confezione.
  • DIFFUSIONE
    Numero di copie di una testata effettivamente distribuite (tiratura meno resi).
  • DIRECT MAIL ADVERTISING
    Qualsiasi azione promozionale che utilizzi servizio postale o altri servizi di recapito per la distribuzione di messaggi pubblicitari.
  • DIRECT SPONSOR ADVERTISING
    Azione pubblicitaria svolta con qualsiasi mezzo con lo scopo di generare una risposta quantificabile.
  • DIRETTORE CREATIVO
    Figura professionale che all’interno dell’agenzia dirige il reparto creativo controllando e approvando il lavoro della coppia creativa prima della presentazione del lavoro svolto al cliente.
  • DRIP
    Campagna pubblicitaria che si esaurisce in uscite molto rapide.
  • DROP
    Caduta delle vendite.
  • E.D.M.A.
    (=European Direct Marketing Association) Svolge in Europa un’attività educativa d’aggiornamento.
  • ECO-FRIENDLY ADVERTISING
    Advertising pensato in modo da non arrecare danni all’ambiente.
  • EDITING
    Questo termine viene utilizzato in molteplici ambiti disciplinari ma per quello che c’interessa indica la revisione di un testo da parte del copy, la correzione degli errori prima che venga presentato per la stampa.
  • EDITORIAL ADVERTISING
    Pubblicità redazionale.
  • EMOTIONAL APPEALS
    Richiami emotivi, non razionali.
  • ESECUTIVO
    Il bozzetto che viene presentato la cliente, composto di fotografie e di un testo volto a mostrare al cliente il tipo di carattere utilizzato successivamente.
  • FEEDBACK
    Flusso di informazioni di ritorno, per valutare l’esito di una campagna.
  • FILO A REFE
    Tipo di confezione di una pubblicazione con cucitura a filo.
  • FLASH
    Rapida sequenza, notizia lampo.
  • FLOP
    Insuccesso di un prodotto o iniziativa.
  • FOLDER
    Termine inglese che designa un pieghevole a più pagine, stampato per pubblicizzare un prodotto o un servizio (sinonimo del francese depliant).
  • FORMAT
    Il formato, la struttura di cui si compone il messaggio in base ai mezzi utilizzati. Così si ha il format tv, radio.
  • FREE – LANCE
    Libero professionista che collabora esternamente con l’agenzia o la casa di produzione.
  • FREE-STANDING INSERT
    Stampato promozionale inserito sciolto o sovrapposto alle pagine di un quotidiano o di una rivista.
  • GOODWILL
    In inglese indica benevolenza, amicizia, cordialità. Rappresenta il modo di relazionarsi ai consumatori con tono amichevole e stile affettivo.
  • GRAFICO
    Figura professionale che si occupa dell’impaginazione coordinando testo ed immagini.
  • GREEN-MARKETING
    In base alla definizione che ne ha dato l’ American Marketing Association, il green-marketing va inteso come il marketing di prodotti eco-compatibili
  • GRIFFE
    Il marchio, la firma, la sigla usati nella moda.
  • GROSS RATING POINT (GRP)
    Indice che misura la pressione pubblicitaria esercitata dalla campagna. Si ottiene moltiplicando il numero di avvisi (frequenza) con i lettori dell’avviso facenti parte del target prescelto (copertura). È utilizzato in sede di media planning per indicare la possibilità che una campagna ha di coprire il target del prodotto e in fase di analisi post-campagna per […]
  • GUERRILLA MARKETING
    Consiste in un insieme di tecniche di comunicazione “non convenzionali” volte ad ottenere il massimo della visibilità con il minimo investimento. Il Guerrilla Marketing si basa principalmente su due principi: creatività ed “effetto eco”.
  • GUILLOCHES
    Elementi decorativi caratterizzanti (fondini, fregi…)
  • HARD-COPY
    Stampa su carta dei dati forniti da un elaboratore.
  • HEADLETTER
    L’intestazione su una lettera che identifica il mittente.
  • HEADLINE
    Il titolo del messaggio pubblicitario. Di carattere più grande rispetto al resto del testo è costruito in modo tale da attirare l’attenzione del consumatore. Comunemente anche chiamato “slogan”.
  • HOUSE LIST
    Lista di nomi posseduta da un’azienda come risultato di una compilazione, di una richiesta o di un acquisto dell’acquirente. Usata per ripromuovere i prodotti dell’azienda.
  • ILLUSTRATORE
    Chi esegue i disegni. Di solito un freelance che collabora con diverse aziende. Esistono diverse specializzazioni per i diversi settori (moda, nautica, tecnica…) e per i diversi strumenti (aerografo, pastello, acquerello, tecnica mista…).
  • INCH
    Pollice, misura in uso nei paesi anglosassoni. Equivale a 2,45 cm.
  • INDICE D’ASCOLTO
    Numero di ascoltatori radiofonici e televisivi. È importante valutare quest’indice in sede di media planning.
  • INSERTOPACKAGE
    Ogni pezzo promozionale incluso nella spedizione di un prodotto.
  • ISTITUZIONALE
    Indica quel tipo di pubblicità che non si propone di vendere prodotti, ma di creare consenso verso l’azienda.
  • JINGLE
    Brano musicale di accompagnamento ad uno spot televisivo o radiofonico creato ad hoc per facilitare la memorizzazione del messaggio. Alcuni sono diventati veri fenomeni cult.
  • KEY CODE
    Un gruppo di lettere o numeri, colori o altri segni utilizzati per misurare l’efficacia specifica di media, lista, annunci e offerte.
  • LABEL
    Etichetta.
  • LANDING PAGE
    Le “Landing Pages” sono le pagine alle quali giungono i navigatori di Internet dopo aver cliccato su un’inserzione sponsorizzata oppure un banner o una newsletter.
  • LAY OUT
    Bozzetto disegnato e a colori che aiuta a capire come sarà l’annuncio pubblicitario circa la disposizione delle immagini e del testo. Una volta approvato diventa l’esecutivo.
  • LEAFLET
    Termine che può essere usato in senso generico per descrivere qualsiasi foglietto pubblicitario. Nel dettaglio si riferisce ad un pieghevole che illustra e reclamizza servizi o prodotti.
  • LETTERING
    Operazione attraverso la quale il grafico realizza l’aspetto iconico di un messaggio pubblicitario scegliendo corpi e il tipo di carattere di cui sarà composto.
  • LINE EXTENSION
    (Estensione di linea) Prevede l’uso del marchio per un nuovo articolo della stessa “linea”, della stessa “famiglia di prodotti”.
  • LOCATION
    Luogo in cui vengono effettuate le riprese di uno spot o degli scatti fotografici per una campagna pubblicitaria.
  • LOGOTIPO
    Composizione grafica sotto forma di lettering con il quale si rappresenta la denominazione commerciale di un’azienda o di un prodotto. Indica ormai il marchio di un’azienda. Si dovrebbe correttamente parlare di marchio-logotipo nei casi in cui il logo dell’aziends è composto d auna parte iconica (marchio) e da una parte testuale (logotipo).
  • LOVE MARKS
    Il termine Love marks si riferisce ai marchi di prodotti nei confronti dei quali avvertiamo una sorta di relazione affettiva e che sono in grado di generare nel consumatore un senso di lealtà che trascende la razionalità.
  • MAILING
    Tutto il materiale pubblicitario creato per essere inviato via posta non a caso ma verso persone potenzialmente interessate al prodotto.
  • MARCHIO
    Simbolo identificativo di imprese e prodotti, in genere abbinato al nome dell’Azienda (o del prodotto).
  • MARKETING
    Letteralmente “mercato”. Tecnica di ottimizzazione degli scambi di mercato mediante la creazione, l’individuazione e lo stimolo dei bisogni dei consumatori, associata alla proposta di prodotti o servizi idonei per il soddisfacimento dei bisogni stessi. Si parla di marketing product-oriented o consumer- -oriented a seconda che si ponga maggiore attenzione al prodotto o alla persona (come […]
  • MEDIA
    Tutti i mezzi di comunicazione che possono essere utilizzati per veicolare il messaggio pubblicitario. Quindi radio, tv, manifesti, stampa… La principale caratteristica da valutare è il linguaggio utilizzato dai media perché in base a questo deve essere costruito l’annuncio.
  • MEDIA BUYING
    Il processo di acquisto degli spazi sui media sulla base di criteri di efficacia ed economicità.
  • MEDIA PLANNING
    Il processo attraverso il quale si decide quali mezzi possono essere utilizzati per la veicolazione della campagna pubblicitaria. Tutto è subordinato al budget che si ha a disposizione. Successivamente bisogna analizzare chi sono i destinatari della campagna e attraverso quali mezzi è più facile raggiungerli. Di solito la pianificazione media è affidata ad agenzie esterne […]
  • MENABO’
    Modello dell’impaginazione di uno stampato. Il termine deriva dal dialetto milanese in cui significa letteralmente “portare avanti il carro e il bue” ovvero “menabue”.
  • MERCHANDISING
    È propriamente una strategia di marketing attraverso la quale il valore di un prodotto o un servizio viene incrementato grazie alla vendita di oggetti in qualche modo legati ad esso.
  • MINUS
    Contrario di plus, indica gli aspetti negativi del prodotto. Questi devono essere conosciuti per capire le reali potenzialità del prodotto stesso.
  • MODULO
    Unità di misura dello spazio pubblicitario sui quotidiani.
  • MONITORAGGIO
    Controllo sistematico e continuo di un processo produttivo o di una campagna pubblicitaria.
  • NASA (Ora ADEX)
    Sistema di rilevazione continua degli investimenti pubblicitari in valore e quantità suddivisi per mezzo, settore merceologico, azienda, marca (Nielsen).
  • NETWORK
    Anche questo termine viene utilizzato in più ambiti disciplinari. In pubblicità designa una rete internazionale di agenzie che collaborano tra loro con notevoli vantaggi economici per loro e ottimizzazione del lavoro per il cliente attraverso lo sfruttamento delle specificità locali.
  • NEWS
    Notizie, informazioni.
  • OFFSET
    Termine inglese per indicare il sistema di stampa litografico.
  • OLEOGRAFIA
    Tecnica di registrazione ottica.
  • OPINION LEADER
    Sono quelle persone che all’interno di un gruppo hanno una particolare leadership che permette loro di influenzare gli appartenenti a quel gruppo. Alcune azioni di comunicazione pubblicitaria possono avere come obiettivo quello di raggiungere queste persone proprio per le capacità suddette ed istaurare così forme di comunicazione impersonale talvolta molto più efficaci delle campagne tradizionali.
  • OUTLINE
    In campo grafico è il termine con cui si indica il contorno, il profilo delle lettere.
  • PACKAGING
    La confezione del prodotto. Da una parte deve avere una sua utilità funzionale dall’altra deve presentare il prodotto in modo da comunicare la sua immagine e renderlo facilmente riconoscibile. La sua importanza è testimoniata dal fatto che oggi ci sono agenzie di design specificatamente adibite a questo compito.
  • PACKSHOT
    Modalità di rappresentazione del prodotto in un angolo sotto il visual.
  • PAL
    (=Phase Alternation by line) standard televisivo a 625 righe adottato in Italia.
  • PARTNERSHIP
    Termine utilizzato quando più persone o gruppi cooperano per il raggiungimento di uno stesso obiettivo comune.
  • PAY-OFF o BASELINE
    Parte verbale che chiude un annuncio, breve, spesso senza verbo, sta vicino al logo dell’Azienda. Viene mantenuta nel tempo rappresentando l’elemento di continuità delle diverse campagne. (ad es. Dove c’è Barilla c’è casa).
  • PLANNING
    Documento che espone gli obiettivi aziendali di marketing.
  • PLOT
    La storia raccontata nello spot.
  • PLUS
    L’elemento o gli elementi in più, sia materiali che immateriali, che un prodotto possiede rispetto agli altri e che lo fanno apparire maggiormente desiderabile.
  • POP (Point of Purchase)
    Tutto il materiale promozionale e pubblicitario impiegato nel punto vendita.
  • PORTFOLIO
    L’insieme delle campagne pubblicitarie e dei lavori vari realizzati da un creativo, da un’agenzia, da un’azienda. C’è anche il portfolio clienti, pubblicazione con l’insieme dei clienti di un’agenzia con le relative campagne utilizzate.
  • POSTER
    Manifesto di dimensioni standard (m.6×3).
  • PPM
    Acronimo di PreProject Meeting, la riunione precedente il progetto di comunicazione dove si incontrano tutte le figure professionali del team incaricato.
  • PR (Public Relations)
    Attività di pubbliche relazioni o chi si occupa di esse.
  • PRIME TIME
    Per la televisione è la fascia serale in cui solitamente si verificano i maggiori ascolti.
  • PROGRESS
    Riunione dove si fa il punto della situazione, si stabilisce l’ordine dei lavori da fare e le persone addette.
  • PROMOTION
    Insieme di attività che hanno l’obiettivo di incentivare le vendite come sconti, concorsi, premi, gadget, regali…Il loro utilizzo è notevolmente aumentato negli ultimi tempi per la capacità di portare buoni risultati di breve periodo in termini di fatturato. Purtroppo spesso il loro uso indiscriminato e frequente mina il valore della marca.
  • PROOFREADER’S MARK
    Segni del correttore sulle bozze per indicare i cambiamenti che il tipografo deve apportare.
  • RAIN ADVERTISING
    Tipologia di advertising che utilizza messaggi che diventano visibili soltanto su superfici bagnate (es. dalla pioggia).
  • REASON WHY
    Fa parte di uno dei tre elementi costitutivi del messaggio pubblicitario. Specificatamente è l’argomentazione razionale che da credibilità alla promessa.
  • REBRAND
    Rivisitazione, attuata da parte di un’azienda, del proprio marchio, che consiste nella modifica totale o parziale delle sue caratteristiche, al fine di aggiornarne il posizionamento sulla base dell’evoluzione del mercato.
  • RÉCLAME
    Termine con cui intorno alla metà del XIX secolo si cominciò a definire la “comunicazione persuasiva a fini commerciali”. Cominciò a cadere in disuso nel corso della seconda metà del XX secolo, quando i metodi elaborati dall’ degli USA cominciarono a diffondersi in Europa.
  • RECTO
    Dal latino “recto folio”; la parte dritta de foglio, la parte anteriore di un foglio, detta anche “bianca”. Contraria a “verso” (rovescio), detta anche “volta”.
  • REDAZIONALE
    Articolo giornalistico che tratta il prodotto come una notizia. Quando esce un nuovo prodotto, l’ufficio stampa dell’azienda manda ad una mailing list di giornalisti notizie riguardanti il prodotto stesso con la speranza di vederle pubblicate successivamente. Lo si vede soprattutto nei periodici specializzati.
  • REFUSO
    Con questo termine si definisce un errore di stampa: ad esempio una lettera mancante o sostituita erroneamente ad un’altra. Tale genere di errore è dovuto in realtà ad una revisione poco accurata e non al processo di stampa.
  • RETINO
    Sistema usato per graduare l’intensità di colore in stampa.
  • RICERCA
    Raccolta, registrazione di dati a volte condotta sistematicamente.
  • ROS
    Acronimo per “Return On Sales”, definisce il Ritorno sulle vendite, termine mutuato dall’ economia aziendale.
  • ROUGH
    Primo schizzo che dà al cliente un’idea di massima della campagna. Una volta approvato si passa alla realizzazione del layout e quindi all’esecutivo.
  • SCRIPT
    Sorta di sceneggiatura dello spot tv o del comunicato radio. Viene scritta su un foglio dove su un lato è descritta la scena che si svolge sull’altro i dialoghi che l’accompagnano.
  • SET
    Ambientazione in cui vengono effettuate le riprese cinematografiche o gli scatti fotografici.
  • SHOOTING
    Quando si gira il film della campagna.
  • SHOPPER
    Sacchetto contenente un messaggio pubblicitario o il logo del commerciante.
  • SLIDE
    Diapositiva.
  • SLOGAN
    Frase stereotipata, breve, emblematica creata per memorizzare il prodotto. É l’headline.
  • SPEAKER
    La voce fuori campo che in uno spot commenta il prodotto o pronuncia il messaggio verbale.
  • SPOT
    Il film pubblicitario, cortometraggio di 30 secondi dove si crea una situazione, un dialogo o semplicemente una scena che presenta il prodotto – servizio o il brand. Negli ultimi tempi si è fatto sempre più ricorso all’elemento ironico, leggero adatto a far divertire il pubblico che ha sostituito in parte il richiamo di tipo sensuale. […]
  • STAR STRATEGY
    Metodologia creativa elaborata all’inizio degli anni Ottanta da J. Sèguèla in risposta all’inefficacia della copy strategy. Nella star strategy il prodotto è considerato come una star Hollywoodiana, messo al centro della scena con un suo fisico, un suo carattere, un suo stile.
  • STEP
    Fase, passo.
  • STICKERING
    Tipologia di campagna pubblicitaria non convenzionale, economica, volta ad ottenere brand awareness mediante sistemi intensivi e subliminali. Lo stickering consiste nel tappezzare le vie e i cartelli di una città con adesivi pubblicitari. Recentemente il numero di adesivi che tappezzano le vie delle principali città italiane è aumentato in maniera considerevole. Il raggiungimento della “massa […]
  • STILL LIFE
    Fotografia che ritrae generalmente oggetti e prodotti per campagne pubblicitarie.
  • STORY BOARD
    Serie di illustrazioni con il relativo testo rappresentanti le scene che compongono lo spot da girare.
  • SUB – HEADLINE
    Una sorta di sottotitolo che commenta o esplicita l’headline.
  • SUPPORTING EVIDENCE
    Uno degli elementi costitutivi del messaggio pubblicitario. In particolare è quel supporto retorico che conferisce importanza alla promessa.
  • TABLOID
    (=tavoletta) Giornale di formato più piccolo di quello tradizionale. La dimensione del tabloid non è fissa.
  • TARGET
    Il gruppo preciso di consumatori che s’intende raggiungere in quanto potenziali clienti del prodotto. Di derivazione militare indica proprio il bersaglio da colpire.
  • TEASER
    Tipo particolare di campagna pubblicitaria che ha come scopo quello di incuriosire il pubblico o quantomeno di creare un’attesa, per questo non deve svelare il prodotto. È preparatorio verso la campagna vera e propria.
  • TESTATA
    Il nome di un veicolo stampa, televisivo, ecc…
  • TESTIMONIAL
    E’ un personaggio famoso che accosta la propria immagine a quella di un prodotto rendendosi, direttamente e non, garante della sua qualità.
  • TONO DI VOCE
    La modalità attraverso la quale ci si rivolge ai destinatari del messaggio pubblicitario.
  • TREND
    Tendenza, andamento delle vendite, delle abitudini d’acquisto.
  • TRIBAL MARKETING
    Il “Tribal marketing” (o marketing tribale) consiste in una strategia di marketing non convenzionale volto a creare una comunità collegata al prodotto o servizio che si intende promuovere.
  • UNSOLD
    Copie di una pubblicazione rimaste invendute.
  • USER
    Il consumatore. Questo termine è soprattutto utilizzato nell’ambito delle ricerche di mercato per distinguere chi usa o meno un prodotto.
  • USP
    (=Unique Selling Proposition). Argomento unico di vendita. Teoria e tecnica di comunicazione pubblicitaria nata negli anni Trenta per merito di Rosses Reeves si basa sull’assunto secondo il quale il contenuto di un annuncio deve esaltare la caratteristica che rende unico quel prodotto.
  • VEICOLARE
    Veicolo pubblicitario: il mezzo con cui si distribuisce un messaggio pubblicitario.
  • VISUAL
    Parte di un annuncio rappresentata dall’illustrazione o dalla foto.
  • VISUALIZER
    Disegnatore o operatore al computer che realizza visivamente gli e i finished layout.
  • VOLTA
    Facciata del foglio stampata successivamente alla bianca. Retro della bianca.
  • WITH COMPLIMENT
    Foglio solitamente in formato cm.21×10,5 riportante la suddetta frase con il solo il logo o il marchio dell’azienda.
  • WOM
    Acronimo di “Word of mouth”, indica l’equivalente del “passaparola” della lingua italiana.
  • WORD OF MOUTH
    Termine che indica il cosiddetto “Passaparola”, mezzo di comunicazione preferenziale per la trasmissione di un messaggio virale.
  • WORK AND TURN
    Terminologia inglese per indicare “bianca e volta”, ovvero la stampa su entrambe le parti di un foglio.
  • ZAPPING
    Salto da un canale all’altro, specialmente in tv quando compare la pubblicità.

Chi è B&G Comunicazione

B&G Comunicazione è un'agenzia creativa di comunicazione con sede a Genova specializzata in comunicazione visiva e digitale che si occupa di stampa, interattività, creazione e sviluppo di siti web (responsive e mobile), attività di marketing online (SEO/SEM). Tutti questi servizi vengono svolti in un'ottica di creazione, sviluppo, riposizionamento e/o rafforzamento della marca (brand). Ogni nostro progetto è infatti creato e sviluppato con metodo e approccio che cerca sempre di coniugare i principi del marketing con le nuove tendenze.